Lo “zampino” della Turchia nel Corno d’Africa
L’importanza del ruolo della Turchia nel Corno d’Africa tra mediazioni diplomatiche ed interessi militari.
Continua a leggereL’importanza del ruolo della Turchia nel Corno d’Africa tra mediazioni diplomatiche ed interessi militari.
Continua a leggereDietro numerosi fatti di cronaca geopolitica, apparentemene non correlati, si cela un ben preciso piano di interesse strategico della Turchia su una delle più importanti vie marittime del globo: il Mar Rosso.
Continua a leggereSembra non trovare conclusione il conflitto scoppiato nel novembre del 2020 in Tigray, regione al confine con l’Eritrea. Le ultime notizie diffuse riguardo all’Etiopia risalgono al novembre 2021, momento in cui i ribelli del Tigray arrivarono alle porte della capitale Adis Abeba, ma questo era sicuramente solo l’ultimo tassello ricollegabile ad un più ampio quadro di tensioni interetniche (si stima infatti che nel Paese siano presenti circa ottanta gruppi etnici differenti). Abiy Ahmed Ali, salendo al potere, ha subito sciolto la coalizione di governo che si era formata fra i principali gruppi etnici; l’Ethiopian People’s Revolutionary Democratic Front è un blocco politico all’interno del quale il maggior peso è da attribuire al partito tigrino (Tigray People’s Liberation Front, Tplf). La scelta del premier di voler dar vita ad un governo che superasse le logiche etniche, così fortemente caratterizzanti la società stessa, ha ovviamente scontentato i sostenitori del Tplf che possono essere numericamente categorizzati come il 6 percento della popolazione etiope, all’incirca 7 milioni di persone. Il primo segnale che ha sancito la rottura è stata la scelta, a settembre 2020, da parte dei ribelli di ricorrere ad elezioni per nominare il Consiglio di Stato Tigrino; la tensione è poi esplosa…
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