Conflitti e geopolitica
Intervista del 28/10/2024 di Sara Tagliente ad Arianne Ghersi.
Vengono approfondite le seguenti tematiche:
Elezioni in Nord Africa:
- Algeria: La rielezione di Tebboune era prevedibile, nonostante le proteste precedenti. L’analista sottolinea la continuità con il precedente governo di Bouteflika.
- Tunisia: La vittoria schiacciante di Kais Saied, con oltre il 90% dei voti, solleva dubbi sulla presenza di una reale opposizione. Viene citato l’arresto di un ex ministro durante la campagna elettorale, paragonando la situazione a quella del Pakistan, dove l’ex-primo ministro Imran Khan è stato rieletto nonostante la detenzione. L’esperta invita a considerare con cautela le accuse di brogli, sottolineando la necessità di prove concrete e la differenza tra regimi autoritari e la percezione occidentale.
Situazione finanziaria delle Maldive:
- Il fallimento finanziario delle Maldive viene collegato all’uso della finanza islamica, in particolare all’utilizzo dei Sukuk. Questi strumenti finanziari, che escludono l’interesse, hanno reso il paese vulnerabile alla crisi del turismo causata dal COVID-19. L’analista evidenzia la differenza tra l’immagine turistica delle Maldive e la realtà economica del paese.
- Viene citato un caso di mutilazione genitale femminile (MGF) in Italia, evidenziando la persistenza di questa pratica nonostante sia illegale. L’analista sottolinea come la MGF non sia un precetto islamico ma una pratica culturale preesistente, diffusa in alcune zone dell’Africa. Vengono altresì descritti i gravi danni fisici e psicologici causati dalla MGF.
- L’analista critica le petromonarchie, come l’Arabia Saudita, per non aver utilizzato la loro ricchezza al fine di promuovere la stabilità regionale e ridurre le disparità economiche con i paesi vicini.
- Viene discussa la missione UNIFIL in Libano, evidenziando le difficoltà incontrate nel mantenere la pace a causa della presenza di gruppi armati come Hezbollah. L’analista, citando la sua intervista a Fausto Biloslavo, definisce la missione un “fallimento” a causa della mancanza di mezzi e di un mandato chiaro.