Il Sahara, la terra del nuovo califfato islamico
L’ISIS in Nordafrica. Il Mali è un Paese che potrebbe giocare un ruolo fondamentale nello scacchiere del potere jihadista. Infatti, proprio in quell’area, Al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQMI) ha delle basi logistiche fondamentali. Tale affermazione è confermata dal fatto secondo cui gli europei rapiti nel recente passato fossero detenuti in questi luoghi, con la complicità della popolazione locale. Nella suddetta zona è presente quella che viene ritenuta la casa del popolo Tuareg, costoro si ritiene abbiano stretto una forte collaborazione con il Fronte Polisario, la cui sede si trova nella provincia algerina di Tinduf. Tale regione è denominata Azawad ed è rimbalzata agli onori delle cronache nel periodo della destituzione di Mu’ammar Gheddafi: il Movimento Nazionale di Liberazione dell’Azawad (Mnla) avrebbe fornito un numero ingente di combattenti per infoltire le file dei fedeli al leader libico. Il Movimento si è sempre impegnato nel richiedere l’indipendenza di tre regioni del nord del Mali: Timbuctu, Gao e Kidal. L’attività nella zona Azawad, propriamente termine geografico, si può assumere che oggi venga utilizzato per riferirsi alla regione popolata da individui di lingua Tamashek, la lingua dei Tuareg. Tale rivendicazione non è sfuggita alle alte sfere di Al-Qaeda, che hanno così stretto contatti con…
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